I GATTI SI RICONOSCONO ALLO SPECCHIO?

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A chi non è capitato di osservare le buffe reazioni dei nostri a-mici davanti a uno specchio?

C’è chi ignora la propria immagine riflessa, c’è chi la teme e scappa, c’è chi ci gioca e chi l’ attacca. Su Youtube si possono trovare video di: "Gatti esilaranti allo speccio" che mostrano le  reazioni più inaspettate dei nostri gatti davanti allo specchio.

Ma i  gatti imparano a riconoscersi allo specchio?

Non tutti gli animali possiedono questa capacità. Solo alcune specie animali sono in grado di riconoscersi allo specchio. Tra queste troviamo alcune grandi scimmie, i delfini, gli elefanti, le gazze e l’uomo.

La capacità di riconoscere l’immagine riflessa nello specchio come propria non è presente sin dalla nascita. Si tratta di una scoperta che si consolida gradualmente.

Il riconoscere la propria immagine nello specchio viene considerata un importante indicatore dell’emergere della consapevolezza di Sé. 

Inoltre l'auto riconoscimento richiede la capacità di mettere assieme una considerevole mole di informazioni su se stessi e su ciò che si osserva nello specchio. Questo spiega il perché un bambino non riesca a farlo prima dei 18-24 mesi di vita.

Spesso la scoperta richiede vari passaggi, uno dei quali è quando l'animale ripete alcuni movimenti davanti allo specchio per cercare di capire la relazione tra il proprio gesto e quello che fa il soggetto nello specchio.

Nella fase finale alcuni animali - come delfini ed elefanti - sembrano voler osservare nello specchio alcune parti del corpo difficili da vedere se non riflesse. Alcuni elefanti toccavano lo specchio con la lingua e guardavano l'interno della propria bocca.

I gatti non possiedono questa capacità.

I gatti posti davanti a uno specchio, all’inizio sono incuriositi o spaventati. Successivamente si tranquillizzano capendo che l’immagine allo specchio non è un pericolo per loro). Possono giocare con l’immagine riflessa o ignorarla ma non la identificano con la propria.