IL MISTERIOSO GATTO DI PALLAS ESISTE DAVVERO

Il gatto Pallas (o Manul), prende il nome dal naturalista tedesco Pyotr Simon Pallas (1741-1811). E’ un gatto selvatico di piccole dimensioni ed Il peso varia da 2-4 a 5 kg nel gatto adulto.

Si adatta agli ambienti aridi e freddi e vive in terreni rocciosi e nelle praterie che attraversano l'Asia centrale e alcune zone dell'Europa orientale. Abitano nelle steppe asiatiche fino ad altezze di 4000m (13.000 piedi) e resiste alle temperature estreme per via del folto e lungo pelo.

È noto per il suo viso piatto (come il gatto persiano), la costituzione tozza ed il pelo lungo con l’estremità di colore bianco.

Il colore del pelo è ocra e presenta delle strisce verticali, che spesso non sono visibili per via della pelliccia molto folta. Il colore del pelo, varia a seconda delle stagioni: per esempio in inverno è di un colore grigio uniforme.

Hanno le zampe corte e le orecchie tonde e basse lo fanno assomigliare a un gufo. A differenza dedli altri felini la pupilla al momento di massima luminosità si riduce ad una piccola sfera e non in una sottile linea verticale.

 

Durante il giorno il gatto dorme rintanato in grotte, in tane o fessure nella roccia  e solo in prossimità della sera diventa attivo. E’ un cacciatore solitario notturno e preda prevalentemente roditori e piccoli mammiferi.

Purtroppo il gatto di Pallas, prima che diventasse un animale protetto, è stato cacciato per la sua pelliccia e decine di migliaia di pellicce venivano raccolte ogni anno dalla Cina, dalla Mongolia, dall’Afghanistan e dalla Russia. Oggi fortunatamente, il gatto è protetto e considerato utile perché si nutre di parassiti che danneggiano l’agricoltura. Purtroppo però, i veleni che sono stati utilizzati per uccidere i roditori e i pika hanno ridotto moltissimo la sopravvivenza del gatto Pallas.

I pika costituiscono la maggior parte della loro dieta, ma si cibano anche di piccoli roditori, uccelli e insetti. Catturano le loro prede cacciandole oppure si appostano fuori dalle loro tane pronti per un agguato. Se le tane sono poco profonde, li catturano con le loro zampe.

Si sa molto poco sulle abitudini riproduttive di questi felini solitari. Le cucciolate in genere vanno da 3 a 6 cuccioli, ma alcuni ne hanno trovati anche otto. Come molti altri felini, i gattini sono ciechi e indifesi quando vengono partoriti. Sono in genere lunghi circa 12 cm e pesano circa 300 g alla nascita.

 

Hanno provato ad allevarli in cattività ma è molto difficile che sopravvivano e i tassi di sopravvivenza sono molto bassi. Sono vittime di infezioni costanti e violente perché hanno un sistema immunitario non sviluppato, in quanto sono animali solitari ed il loro habitat naturale è isolato e normalmente non sarebbe esposto alle infezioni. Vivono in media 12 anni.