GATTI PER ALLERGICI AI GATTI

Non sono una fautrice delle razze. Amo l’adozione e la possibilità di regalare una vita di qualità a un essere vivente. Odio il commercio della vita e degli animali.

Ogni giorno assistiamo ad abbandoni di gatti e altri animali. Siamo costretti a sentire scuse di chi vuole liberarsi dei proprio amico a quattro zampe. CI si inventa spesso allergie improvvise al pelo del gatto per giustificare abbandoni.

Mi rivolgo ai pochi, veri e sinceri allergici al “pelo del gatto” che in realtà risultano allergici alla proteina Fel D1 presente nella saliva e nel sebo dei gatti che attraverso l’assidua pulizia tipica dei piccoli felini viene trasmessa al pelo e ai luoghi dove il gatto ha accesso.

A queste persone amanti dei gatti, ma con problematiche di allergia che ne impediscano l’adozione, consiglio un gatto che nella maggior parte dei casi non causa allergie.

Come già accennato, l’allergia ai gatti è causata dalla proteina Fel D, in particolare dalla proteina Fel D1. La produzione di questa proteina è eguale sia per i maschi che per le femmine. Attraverso la sterilizzazione il quantitativo di Fel D1 prodotta diminuisce ma non abbastanza da non causare reazioni allergiche in soggetti sensibili.

I GATTI ANALLERGICI!

Esistono alcune razze di gatti che non causano reazioni allergiche nella maggioranza degli individui affetti da questa allergia. I gatti in questione hanno una produzione di Fel D1 molto bassa, in alcuni casi quasi nulla.

Il gatto norvegese delle foreste e il gatto siberiano

GATTO SIBERIANO

Il gatto siberiano è una razza nata dalla selezione naturale fra il gatto selvatico dei boschi ed il gatto domestico portato nella Russia Siberiana da alcuni coloni nel loro peregrinare, avvenuta intorno all'anno 1050. Gli esemplari di questa razza sono caratterizzati dal pelo semi-lungo e da dimensioni massicce e compatte. Le condizioni climatiche molto rigide hanno reso questo piccolo felino un forte, resistente e abile cacciatore dal mantello idrorepellente e cute particolarmente spessa per una migliore termoregolazione corporea.

Una particolarità di questa razza consiste nella sua totale o quasi incapacità di produzione della proteina Fel D1. Questa proteina, prodotta dalle ghiandole sebacee e presente in concentrazioni molto elevate nella saliva dei gatti, è la principale responsabile delle reazioni allergiche degli esseri umani. Non è il pelo, come spesso erroneamente si crede, a scatenare le reazioni allergiche, ma principalmente questa proteina che il gatto deposita sul proprio mantello durante le consuete operazioni di pulizia dello stesso pelo. La ridotta (e in alcuni casi nulla) produzione di Fel D1 da parte del gatto siberiano lo rende, di fatto, una razza ipoallergenica.

GATTO NORVEGESE

Originario delle foreste norvegesi è di taglia grande, molto lungo, ha una costituzione robusta e con solida struttura ossea. La testa è triangolare. Ha grandi orecchie, larghe alla base, appuntite, con ciuffetti simili a quelli della lince e lunghi peli che ne fuoriescono. Gli occhi sono grandi, ovali, ben aperti ed obliqui e il colore varia dal verde al verde oro. Espressione attenta. Le zampe sono robuste, alte, con zampe posteriori più alte di quelle anteriori. Piedi grandi e palmati che gli facilitano gli spostamenti sulla neve, arrotondati e proporzionati alle zampe, con abbondanti ciuffi di pelo tra le dita per non sprofondare nella neve. La coda è lunga e fornita di pelo, girata all'indietro dovrebbe raggiungere almeno le scapole, ma preferibilmente il collo. Il pelo è semilungo. Il sottopelo lanoso è ricoperto da un pelo di copertura lucido e idrorepellente che è formato da peli lunghi, grossi e lucidi che coprono la schiena ed i fianchi. Un gatto in pieno pelo ha una gorgiera, una criniera completa e pantaloncini sulle zampe posteriori.

Per concludere direi che solo se impossibilitati da una vera ed effettiva allergia trovo giustificabile l'acquisto di un essere vivente. Per gli altri l'adozione, a mio avviso, è il giusto e unico inizio di una grande micizia.