COLPO DI CALORE? ECCO COME INTERVENIRE

I gatti non presentano le ghiandole sudoripare (come noi) per regolare la temperatura corporea attraverso la sudorazione. La mantengono costante aumentando la frequenza respiratoria, con la bocca e la lingua, ansimando.

Quando fa caldo, importantissimo non commettere il gravissimo e spesso fatale errore, di esporre i nostri a-mici alle alte temperature. Non lasciamoli sotto i raggi del sole in ambienti chiusi (es. in macchina, nei trasportini o in altri ambienti chiusi non coibentati e senza aria condizionata) e non costringiamoli a sforzi fisici prolungati sotto il sole. Il loro sistema di termoregolazione potrebbe rivelarsi insufficiente e i nostri gatti potrebbero essere vittime di un grave colpo di calore che potrebbe ucciderlo.

SINTOMI DEL COLPO DI CALORE:

L’animale presenta, a seconda della gravità della situazione in cui si trova, uno stato di letargia, tachicardia, tachipnea, congestione delle mucose, tosse con sangue, vomito, diarrea, convulsioni, disidratazione, ipertermia (temperatura corporea superiore a 41°C) depressione del sensorio, coma.

COME INTERVENIRE:

In primo luogo chiamare il proprio veterinario e farsi dare le indicazioni per l'emergenza prima di riuscire a portarlo in visita dal professionista.

E’ necessario spostare l’animale in un luogo areato, immergerlo in acqua fredda per 2 minuti, non usare ghiaccio, perché un raffreddamento troppo rapido potrebbe causare scompensi e shock cardiocircolatorio. In alternativa, bagnare il gatto e posizionarlo davanti ad un ventilatore elettrico. Monitorare LA FREQUENZA CARDIACA, e LA FREQUENZA RESPIRATORIA e LA TEMPERATURA RETTALE, portarlo subito dal medico veterinario che lo sottoporrà alle terapie del caso (ossigenoterapia e fluidoterapia).

Le indicazioni sono tratte da un libro di pronto soccorso felino scritto da una veterinaria. Ma non si vuole assolutamente sostituire il veterinario. Contattate sempre il professionista prima di intervenire.